lunedì 18 marzo 2024

Russia

Il problema vero è che non è mai stata veramente sconfitta. Svedesi, francesi, tedeschi (oltre a polacchi, inglesi, rumeni, italiani...), tutti hanno sempre cercato di invaderla (la Russia invece non ha mai cercato di invadere l'Europa, neanche quando avrebbe potuto farlo, giusto con i vicini l'ha fatto...): così poco abitata, così ricca di risorse naturali, ma anche così poco protetta da barriere fisiche, un bocconcino invitante insomma: ma non ce l'hanno mai fatta. E questo certo anche per il freddo invernale, ma soprattutto per i grandi spazi da percorrere, le pianure infinite, gli acquitrini fangosi che si stendono fra i confini occidentali e Mosca. Se Hitler per dire fosse potuto passare per gli stati baltici, o se avesse avuto l'Ucraina come alleata, la seconda guerra mondiale sarebbe finita in un altro modo.
E queste sono esattamente le condizioni che l'alleanza occidentale sta cercando di ricreare: ridurre la distanza dai confini per... per fare cosa? È chiaro che uno il dubbio se lo pone. E le forze paramilitari che sparano alla polizia davanti al parlamento per mandare via il governo legittimamente eletto? E il divieto di parlare russo? E l'adesione al patto atlantico in costituzione? E il “non si può escludere che” un giorno la Russia attacchi (certo, come non si può escludere che uno un giorno impazzisca e che si butti dalla finestra, come si fa ad escluderlo? O che se continui a mostrare il pugno a uno in un bar, quello prima o poi ti meni, come escluderlo, e allora vedi che facevo bene, a mostrargli il pugno). E “non si può escludere che” si usino armi nucleari: ma questo è porre in modo irresponsabile le premesse per farlo (le famose profezie che si autoavverano). E i generali inglesi, i colonnelli americani, i presidenti francesi, gli stolti dirigenti dell'alleanza atlantica... cosa altro stanno facendo se non mettere la situazione su un piano inclinato da cui non si riesca più a tornare indietro e che porti inevitabilmente alla situazione peggiore, che loro stessi stanno generando? (che poi lo faccia l'alleanza militare, questo per loro è un po' il modo per giustificare sé stessi e tutti i soldi che prendono, vedete che siamo indispensabili, un po' come i famosi pompieri incendiari, se non c'è un incendio bisogna crearlo altrimenti cosa siamo qui a fare? Ma che lo facciano i politici, questo è davvero incomprensibile)
E in questa situazione nessuno dice niente (giusto il Papa, ma viene subito zittito anche dai suoi). L'unica voce che parla è quella del potere anglosassone a cui ci siamo inchinati, e che non tollera che qualcuno non sia sotto il suo dominio, questo è il punto. E per quanto brutto e brutale sia quel regime, o altri simili, che ci siano altri poli di potere è nell'interesse di tutti. Quindi dispiace per quei poveretti che ci sono cascati e ci stanno lasciando le penne, ma ha ragione il Papa, questa è una cosa che deve finire – nel senso che va smorzata piano piano, in silenzio, rinunciando a vittorie impossibili, se non a un prezzo troppo alto. C'è un momento in cui bisogna capire che ci si è avventurati su una strada sbagliata; e non c'è nulla di male ad ammetterlo.


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