domenica 1 ottobre 2023

Pasternak e Stalin

In una famosa telefonata (usava fare così, successe anche con Bulgakov) Stalin chiese a Pasternak cosa ne pensasse del fatto che Mandel'štam (poeta suo amico) stesse per essere mandato in un Gulag (dove peraltro sarebbe morto, cosa che qualcuno a volte dimentica di dire...).
Pasternak si spaventò e non ebbe il coraggio di difendere Mandel'štam, disse che aveva fatto degli errori... Stalin lo interruppe: credevo che i poeti difendessero i loro amici.
Qui la frase di Stalin è abbastanza ambigua. Sperava che Pasternak difendesse Mandel'štam, in modo da poter mandare nel Gulag anche lui? O forse si aspettava maggior resistenza, in modo da doverlo salvare? (difficile) O semplicemente voleva umiliare Pasternak, dimostragli che non contava nulla e che era un vigliacco? (più probabile)
Comunque, Pasternak ci fa una figura barbina.
Sì, però così si è salvato e ha potuto scrivere il dottor Živago.
Sì, però il dottor Živago non è granché.
Sì, però ha avuto un grande significato politico, l'URSS ha iniziato a incrinarsi da allora; se avesse fatto l'eroe, sarebbe scomparso e basta.
Sì, ma così è scomparso Mandel'štam. E chi sa dirci quali bellissime poesie avrebbe scritto se invece lo avesse difeso?




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