Un anno siamo andati in montagna in un posto che si chiama val d'Ultimo (nome un po' inquietante, in
verità...), in un paesino dedicato a una santa dal simpatico nome di
Santa Valpurga (anche qui...).
Tutto molto carino. Un giorno il padrone di casa, persona peraltro molto cordiale e gentile, inizia a parlarci del lago lì vicino. Sono venuti, racconta, hanno fatto la diga; e il paese che c'era lì è andato sommerso sott'acqua. Tutto: la chiesa, la casa dei miei nonni, il cimitero dove erano sepolti i miei...
La voce gli si incrina, ha quasi le lacrime agli occhi. Sono passati cinquant'anni e oltre, e ancora non lo accetta.
Certo, le dighe sono molto utili. Elettricità per lo sviluppo della fabbriche in pianura, e miliardi per gli investitori. A loro valligiani, giusto qualche indennizzo e se andava bene una casetta nuova fatta dal geometra un po' più in su. Se andava male (caso più frequente), l'emigrazione in pianura.
Poi dopo il Vajont e soprattutto dopo che hanno iniziato a mettere le bombe ai tralicci, dighe così non se ne sono fatte più.
(altre notizie sul tema in Sotto l'acqua di Fabio Balocco)
Tutto molto carino. Un giorno il padrone di casa, persona peraltro molto cordiale e gentile, inizia a parlarci del lago lì vicino. Sono venuti, racconta, hanno fatto la diga; e il paese che c'era lì è andato sommerso sott'acqua. Tutto: la chiesa, la casa dei miei nonni, il cimitero dove erano sepolti i miei...
La voce gli si incrina, ha quasi le lacrime agli occhi. Sono passati cinquant'anni e oltre, e ancora non lo accetta.
Certo, le dighe sono molto utili. Elettricità per lo sviluppo della fabbriche in pianura, e miliardi per gli investitori. A loro valligiani, giusto qualche indennizzo e se andava bene una casetta nuova fatta dal geometra un po' più in su. Se andava male (caso più frequente), l'emigrazione in pianura.
Poi dopo il Vajont e soprattutto dopo che hanno iniziato a mettere le bombe ai tralicci, dighe così non se ne sono fatte più.
(altre notizie sul tema in Sotto l'acqua di Fabio Balocco)
[passando per i villaggi abbandonati
lungo la montagna, oramai tutti ricoperti dalla vegetazione, i
sentieri si riescono a seguire ancora perché sotto i rovi, dove
hanno camminato per secoli o millenni migliaia e migliaia di piedi,
la terra battuta resta libera]
Nessun commento:
Posta un commento