giovedì 25 luglio 2024

Il trasporto

Nelle favole, terminata la storia, il cattivo muore (o si redime). Il narratore non è mai cattivo, i malvagi sono gli altri. E se è cattivo, è almeno affascinante.
Nella realtà non è così: il tema di fondo dei racconti è appunto quello di mostrare come il male sia in qualche modo connesso alla ricerca del bene, ai sogni ad occhi aperti e alle fantasie (e magari agli incubi) che ci guidano alla scoperta delle cose nuove: e dunque ci riguardi – almeno potenzialmente – tutti. E in questi racconti è spesso l’io narrante, la voce della coscienza con cui ci si identifica, che rischia di cadere nel male (ma senza per questo essere giustificato).
Il tempo storico è a partire dalla fine degli anni ’70, quando ahimè molti sogni e volontà di cambiamento si sono tramutati appunto in qualcosa di terribile e inglorioso.
Se interessa, lo si può leggere qui.



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