I migliori a mio parere sono:
Gli
invisibili di Nanni Balestrini (meno bello L'editore, forse su questo meglio Senior Service) e
La scuola
cattolica di Albinati (almeno fino a pagina 900, dopo a mio parere si
perde un po').
Gli altri niente di che.
[non male anche (letto dopo) La ricreazione è finita di Dario Ferrari, soprattutto nella felice rappresentazione di chi a un certo punto si è tirato indietro, accettando l'irrilevanza e rifiutando di riciclarsi nella ricerca del successo, anche in qualche modo per espiare per gli altri pur non facendo fatto nulla]
[Nella saggistica, i migliori mi sembrano Dolore e furore di Sergio Luzzato (il sottotitolo una storia delle Brigate Rosse è però un po' fuorviante, è in realtà una storia di Genova in quegli anni), Gli anni della lotta armata di Davide Steccanella, Generazione Settanta di Miguel Gotor; onesto anche I ragazzi che volevano fare la rivoluzione di Aldo Cazzullo.]
Nessun commento:
Posta un commento