giovedì 18 marzo 2021

evoluzione

Nel '74 lo scontro era molto più duro, il '77 è stato più gioioso ma anche più disperato e autodistruttivo, è nel '79 che c'è stata la svolta, nell'82 non c'era rimasto più nulla, nel '92 si è sperato in Mani Pulite ma niente. 

Il 2015 tutto sommato è stato un buon anno, quella se ne è andata e sono entrati nuovi lavori, il 2016 è stato una gran fatica, il 2017 prometteva bene, il 2018 all'inizio è andato benissimo ma alla fine è stato un disastro. 

Ai Morti non andiamo via, c'è troppo da fare, per Sant'Ambrogio poi bisogna assolutamente consegnare quel lavoro, a Natale preferiamo non fare niente perché fa freddo e c'è troppa gente in giro, bisognerebbe andare lontano ma chi ha i soldi, in montagna ci andremo a Carnevale, a Pasqua prendiamo una casa al mare, bisogna fare in modo che ci approvino il progetto entro Ferragosto perché poi vanno tutti via in vacanza e non ce la facciamo più. 

Il lunedì è sempre un giorno frenetico, tutti hanno avuto il weekend per mettere a fuoco la situazione, martedì è più produttivo, mercoledì come dicono inizia la discesa, venerdì ci sono meno riunioni tranne che alla sera quando tutti chiamano per un lavoro che vogliono pronto per lunedì. 

Alle otto e mezza del mattino si lavora tranquilli, prima delle nove e mezza inutile telefonare perché nessuno ha ancora iniziato, alle undici ci sono sempre due o tre cose da fare contemporaneamente, se si mangia un po' prima dell'una si riesce a riposarsi un po' prima di riprendere, se non si riesce a staccare prima delle 18.30 fra la spesa e il preparare da mangiare si cena troppo tardi e al mattino non ci si riesce a svegliare presto.


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