Da ragazzo intervenivo spesso in
assemblea: discorsi infuocati, interessanti, diversi dagli altri.
Poi, mi capitava che qualche ragazza mi venisse incontro e mi
dicesse: voglio stare con te. E come mai? Non mi conosceva neanche -
non avevo colto il nesso fra le due cose, intervenivo perché avevo
delle cose da dire (mi sembrava).
Anni dopo, quando organizzai
quell'importante convegno cittadino... be', il giorno dopo lei prese
l'iniziativa, finalmente mi fece capire chiaramente cosa volesse (e
abbiamo fatto l'amore lì sulla scrivania). Non avevo mai pensato che
le due cose fossero collegate.
Eppure, ecco perché quel personaggio
che tiene le sue conferenza da quattro soldi ha tanto fascino. Se ne
sta lì sul palco con un microfono in mano a dire fesserie, e se lo
mangiano con gli occhi.
E allora ecco perché. Hai un bel dire
che è nobile ritirarsi dal potere. Che, come Coriolano, si torna
all'orticello. Che la vera arte cresce nell'oscurità. Se non appari
sparisci, questa è la verità. Viviamo negli occhi degli altri.
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