Da
giovane era davvero bellissima: alta, magra, i capelli biondi, gli
occhi azzurri, gli zigomi alti, sembrava una fotomodella. E infatti
gliel'avevano proposto più volte, quando faceva l'università a
Milano: ma lei niente, restava legata al suo fidanzato del suo paese
in Veneto, bello, allegro, famiglia benestante di industriali, magari
un po' tonto, ma simpatico: e un giorno si sarebbero sposati.
Fidanzamento lunghissimo, non finiva mai. Forse i genitori di lui non
la vedevano troppo di buon occhio, bella sì, ma famiglia meno
importante, quella puntava ai soldi, una storiella giovanile va bene,
ma un matrimonio? Un matrimonio è una cosa seria, bisogna pensarci
su.
Ma
alla fine ci arrivarono, si sposarono, un po' tardi, però. Alla
festa c'erano solo i parenti di lui, di lei solo lo stretto
indispensabile, il padre e la madre, gli altri non erano stati
invitati. Lui qualche mese dopo iniziò a tradirla con delle
ragazzette, poi si pentì, giuro che è l'ultima volta. Usa così da
quelle parti, quando ci si sposa il marito pensa di poter fare di
tutto, che la piasa, che la tasa, che la staga in casa, così si
diceva una volta ed è una mentalità difficile a morire. Poi lo fece
di nuovo, volò anche una sberla quando lei gli urlò dietro, si
pentì subito. Chiese scusa, giurò di non farlo più. La prossima
volta ti lascio, lo minacciò. Le donne un tempo mandavano giù e
sopportavano per la famiglia, adesso si separano, è pieno. E tempo
sei mesi divorziarono, lei non volle nessun assegno, a dimostrazione
che non era a quello a cui puntava.
È
da sola, adesso. Ha messo in affitto il suo appartamento, è tornata
a vivere nel villino dei suoi, così risparmia. Quando l'orologio
biologico ha iniziato a scoccare ha avuto una figlia da una storia
così, passeggera, lui non è una bellezza, ma è ricco, la adora da
lontano, le passa dei soldi. Non stanno assieme ma ogni tanto si
vedono.
Ma
da giovane era davvero bellissima.
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