giovedì 22 agosto 2019

Natura facit saltus?


Ma davvero nell'evoluzione si procede sempre e solo con differenze minime dai propri genitori? Prima non volavano, a un certo punto i loro figli sì. Prima non c'era coscienza – a un certo punto sì. Prima non c'era la vita – e poi c'è stata.
Per quanto difficilmente esplicabile, non è un fatto che si può ignorare (o Harari) (a meno di pensare che qualche forma di vita - e di coscienza - ci sia fin dall'inizio. Cosa non semplicissima)





















[E per fare una considerazione un po' terra terra: quando inizia la coscienza negli umani? I neonati sono senzienti di sicuro, vogliono, ridono, piangono, provano rabbia, sonno, fame e amore: ma quanto ne sono autocoscienti? Quando inizia?
Personalmente, ricordo bene un momento in cui ho iniziato a sentirmi autocosciente: eravamo a un tavolino all'aperto di un ristorante a Venezia, si è avvicinato un signore sconosciuto che ci ha fatto una foto, chiedo come mai, foto che poi i miei hanno comprato. L'ho ritrovata quella foto qualche tempo fa: io che mi volto a guardare, papà e mamma ancora giovani che mangiano, mia sorellina appena nata in braccio. Abbiamo due anni e mezzo di differenza, è fine estate (almeno dai vestiti, io ho una magliettina marinara e i pantaloncini corti, la mamma è sbracciata), ebbene non avevo ancora tre anni. Eppure mi ricordo bene.]

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