mercoledì 1 settembre 2010

(ma cosa pensi che direbbero?)

Non ho mai avuto dubbi che alla fine i movimenti degli anni ’70 sarebbero stati sconfitti: ma non in quel modo. Pensavo che sarebbero rimasti nella memoria come nobile esempio, come tentativo azzardato ma generoso, avvolto in un’aura romantica (i prigionieri cantano lavorando, qualcosa che ricorda i loro sogni, il loro passato... eccetera).
Al momento del dunque, invece, si sono rivelati inconsistenti, vili, fasulli. Nel fuggi-fuggi generale è svanita qualunque aura.

(ma cosa pensi che direbbero i giovani periferici degli anni ’70 di tutti questi rimuginamenti, di questo amore che non muore, di questa inutile fedeltà, di questo impegno serioso? Credi forse che gliene importerebbe qualcosa? Si farebbero una bella risata, ecco cosa - giusto così)

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