Sicuramente però c’è stato anche un ruolo storico positivo, molti anni fa, di parziale assunzione e quindi in qualche modo di tutela della cultura classica (che alla fine ne resta l’aspetto più amato e condiviso). Ma quel periodo è passato da un pezzo.
Probabilmente poi – anche se a livello individuale molti riescono a farne a meno senza per questo diventare malvagi – questo sembra più difficile a livello collettivo: e i popoli che se ne sono allontanati spesso sembrano perdersi. Come se quelle terribili paure, ma anche la fiducia nel futuro, comunque avessero una loro utilità pratica che finora non si è riusciti a sostituire in modo efficace.
Ma di cosa stiamo parlando? Di quello straordinario sedativo, ma anche eccitante, dal quale non ci si riesce a disintossicare.
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