lunedì 27 novembre 2023

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la cosa da tenere bene a mente per capire la questione è la classica distinzione fra natura e cultura, classica sì ma spesso dimenticata o non capita bene, nel senso che si pensa che se una cosa è naturale e fisiologica allora non ci sono alternative, è determinata e obbligatoria per tutti, se invece è culturale allora puoi fare quello che vuoi, una cultura la puoi rovesciare, la puoi cambiare del tutto, ma non è esattamente così, molte cose naturali sono apprese tipo a un cane puoi insegnare tante cose puoi insegnargli a nuotare e salvare la gente per dire, ma insegnargli a volare non puoi, perché ci sono limiti fisiologici ma non è neanche che tutti gli uccelli imparano a volare perché è fisiologico, ci sono gli uccellini che cascano dal nido e muoiono se i genitori non glielo insegnano, anche le papere insegnano ai piccoli a nuotare e le mamme gatto insegnano ai gattini a pulirsi il musetto, è istintivo nel senso che ce l'hanno nel dna ma se non glielo insegnano lo fanno male e anche tante cose culturali sono in realtà radicate nella natura e quindi più di tanto non puoi cambiarle
per cui ad esempio dire partorirai nel dolore non è cultura, anche se è un dio che ce l'ha detto, si partorisce nel dolore perché in passato ci siamo alzati in piedi, non camminiamo più a quattro zampe e questo ha liberato le mani ma soprattutto l'ugola, abbiamo iniziato a parlare e quindi a ragionare e a trasmetterci il sapere, siamo animali ma siamo diversi in questo, che parliamo, ma in qualche modo così le ossa del bacino si sono ristrette e quindi i bambini fanno fatica a uscire e nascono immaturi, non come i piccoli delle gazzelle che nascono e un minuto dopo già zampettano nella savana no noi nasciamo e per un anno non camminiamo e fino a tre-cinque anni non siamo in grado di fare niente, sicuramente non di procurarci il cibo e di difenderci, ci deve essere qualcuno che lo fa per noi, che ci nutre e ci protegge, e a cinque anni infatti mia nonna è andata in fabbrica, anche se adesso li manteniamo fino ai trenta, ma comunque fino a cinque anni da soli non ce la fanno
la monogamia quella invece è culturale, fino al medioevo per dire anche la religione cristiana non aveva le idee chiare su questo, nella bibbia hanno una moglie ma anche i figli da una schiava e questo era diffusissimo, tranne qualche strana tribù in himalaja tutti i popoli in tutto il mondo in ogni epoca sono poligami, nel senso che era normale avere più mogli, ma questo vuol dire che visto che siamo fifty-fifty, ce n'era uno che ne aveva di più e qualcuno nessuna, e quindi questo vuol dire che qualcuno non si può riprodurre, ma questo al gene non piace, il gene è immortale o almeno vorrebbe esserlo, noi moriamo e lui si riproduce nei nostri discendenti ed è per questo che il sesso è divertente, lo dice jared diamond nel suo libro, è divertente per facilitare la riproduzione anche se adesso con gli anticoncezionali possiamo farlo senza riprodurci e nonostante questo siamo sette miliardi sulla terra, se il sesso fosse noioso o doloroso a quest'ora ci saremmo già estinti
e quindi quello che resta senza una donna soffre e anzi è veramente disperato e quindi non può fare altro che cercare di rubarla a chi ne ha di più, anzi ammazzarlo e prendere il suo posto e di conseguenza quelle sono società molto violente al loro interno e quindi la chiesa ha pensato bene di obbligare tutti alla monogamia che non è nella nostra natura così la violenza dentro la società diminuiva e veniva rivolta verso l'esterno, tanto è vero che noi europei abbiamo conquistato il mondo anzi lo abbiamo depredato e violentato e fatte di tutti i colori
ma la monogamia non è naturale, no, non siamo come quelli uccelli che sono monogami per natura, hanno la stessa dimensione e anche il maschio si prende cura della prole, no, noi siamo promiscui, abbiamo il diformismo sessuale anche se non marcato e negli animali promiscui le femmine stanno con tutti ma il maschio non si prende cura della prole, se ne va e li abbandona, ma allora noi come facciamo che i piccoli fino a cinque anni non sono autosufficienti, morirebbero tutti, chi li nutre e li difende?
e allora ecco il trucco dell'amore, dell'innamoramento, è sempre il gene che l'ha inventato, il maschio li nutre e li difende perché sono figli suoi, e rinuncia a uscire alla sera, a giocare a calcetto con gli amici, rinuncia ai viaggi, si deve trovare un lavoro sicuro per nutrire il piccolo e comprargli la casa dove stare ma come fa ad essere sicuro che è figlio suo che magari dopo che è cresciuto si accorge che somiglia al vicino o al suo migliore amico o magari peggio al suo peggior nemico e quindi si è fatto il culo ha lavorato come un somaro e il suo gene non si è neanche riprodotto, è quello di un altro
e non è che il gene sia un essere senziente con dei piani ben stabiliti e neanche gli uomini sono coscienti che soffrono perché il gene non si è riprodotto ma è la selezione naturale che fa sì che gli uomini gelosi e rompicoglioni trasmettano più facilmente il loro gene di quelli bonaccioni e tolleranti
perché poi lo dice anche diamond, ci sono i cacciatori procacciatori che portano a casa il cibo tutti i giorni e quelli esibizionisti che portano una preda grossa ogni tanto e alle donne conviene sposare un procacciatore e avere un amante esibizionista, anche per le nonne era così, il marito notaio e l'amante artista e infatti per questa storia del cacciatore esibizionista in passato tutte le prede di grossa taglia si sono estinte quando arrivavano gli umani, che poi non sono neanche tanto buone mi diceva mio cognato africano, l'elefante ad esempio fa schifo ma lo si mangia perché fa status, è proibito ammazzarlo e quindi è raro, quindi un uomo che regala carne di elefante è uno forte e potente e piace alle donne e si calcola quindi che circa un terzo-un quarto dei figli nasca fuori dal matrimonio ovvero da un padre biologico che è diverso da quello ufficiale e questo accade dappertutto anche da noi, e quindi io che mi sono fatto il culo a procacciare cibo tutti i santi giorni scopro che l'ho fatto a favore di quell'altro, quello che passa il tempo alle feste, ma guarda caso i maltrattamenti sui minori sono di più quasi dieci volte tanto se il padre non è quello biologico e questo avviene peraltro in tutti i ceti sociali mica solo i poveri, ma anche per le donne è così e infatti leopardi quando parlava di natura matrigna mica intendeva dire che è buona e infatti matrigna vuol dire donna cattiva in tutte le lingue e i figli come si dice padreggiano nel senso che aumentano i tratti di somiglianza al padre per non essere picchiati
e insomma quelli che lasciano andare in giro le loro donne alla fine il loro gene non lo trasmettono perché c'è questa asimmetria che è fisiologica e che è il punto cruciale e cioè che le donne sanno sempre che il figlio che nasce è il loro ma gli uomini non lo sanno mai con certezza, lo dicevano anche i romani, certo adesso c'è l'esame del dna ma mica tutte le donne sono contente se chiedi di farlo, si offendono e giustamente e comunque sono centinaia di migliaia di anni che la selezione naturale premia chi non si fida e chi controlla, e premia le donne pudiche, tutti abbiamo un amico tombeur de femmes che ha sposato l'unica che gli ha detto di no all'inizio, è così che comunica che non cederà facilmente neanche agli altri, e quindi ci si fida, anche magari di quelle falsamente pudiche, e infatti il sesso si fa di nascosto, non come gli animali che lo fanno davanti a tutti, perché farlo davanti a tutti indica che sei promiscua, cosa che agli uomini piace molto per carità, ma poi non ti sposa nessuno, nessuno si prende cura del bambino che non si sa di chi è, e infatti si dice figlio di puttana di uno che è cresciuto bastardo e senza educazione, certo qualcuno lo fa di sposare la donna promiscua ma sono casi rari, residuali, la natura non è determinista, ma la maggioranza ragiona in un altro modo e se c'è più libertà per le donne allora non ci si impegna più e non si fanno più figli, come in effetti sta succedendo, e se le donne stanno solo con i belli i ricchi e i forti e gli altri restano a secco si è tornati al punto di prima del medioevo e quindi alla fine questa è una questione fisiologica che con la cultura c'entra fino a un certo punto o almeno solo in parte


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