lunedì 17 ottobre 2016

E.


Capita di incontrare un ragazzo e una ragazza che si baciano per strada, due belli, prestanti, sensuali: e la ragazza (che non hai mai visto prima in vita tua) ti lancia uno sguardo come di sfida, ecco, bacio lui e non te. Questa disponibilità, queste carezze, questa bocca che si apre, queste braccia, queste gambe, queste labbra, sono aperte (ma per te no).
Chissà qual è il motivo che spinge a fare così. Forse è semplicemente per non dare l'impressione che lasciarsi andare in pubblico indichi una promiscuità, la disponibilità a fare così con chiunque. O forse c'è una sorta di disprezzo e di senso di superiorità che si vuole affermare, un desiderio di dividere il mondo in due, noi siamo belli e voi no, noi stiamo bene e voi state a guardare. E magari forse anche una sorta di rivalsa, forse un giorno è toccato a lei subire la sorte di chi ama senza essere corrisposto, di chi desidera senza riscontro: e adesso sottolinea che non è così, che è tutto superato, che lei fa parte dei vincenti.
Ma anche lei allora, che ci tiene tanto a farmi sapere che sta partendo per un weekend con il suo innamorato (dopo che mi sono dichiarato), è anche lei così? Non prova almeno tenerezza, o simpatia, o una qualche intimità per questo amore sfortunatamente svelato? Deve forse vendicarsi di qualcosa, se per tutta l'inarrestabile sequenza dei ponti, delle pasque, dei 25 aprile, del 1 maggio, della festa della repubblica, ha tenuto a farmi sapere come era stata bene, e come era partita volando, e quanto tempo aveva passato assieme al suo ragazzo?
Ma perché mi vuoi sopraffare così, solo per una piccola rivelazione? Cosa ti ho fatto di male? E anche quando adesso mi chiede una semplice informazione di lavoro, ci tiene a cominciare ricordando che torna adesso da un weekend romano, facile immaginare con chi.
Mai stato tempo migliore quest'anno. Sempre sole, mai una nuvola. Weekend dopo weekend, siamo ad ottobre e ancora non piove.


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