venerdì 24 ottobre 2025

La cancel culture non esiste

nel senso che è un'invenzione della destra, che si è creata un feticcio di proibizioni ridicole (spesso inventate di sana pianta) o di modi di dire messi all'indice.
Mentre invece quello che veramente temono è la cultura woke, ovvero di chi è svegliato e ha scoperto aspetti della storia che non sono proprio lusinghieri nei confronti dei vincitori e dei potenti. Come quando si scopre che il beneamato padre dei popoli era in realtà un sanguinario dittatore: le sue statue vengono abbattute, ma è una cancellazione o un risveglio? Idem per il benefattore dei poverelli che era in realtà un mercante di schiavi, eccetera eccetera. E questo non è contro la tradizione (anzi), è contro il conservatorismo di chi vorrebbe mantenere i propri privilegi.
L'odio per la cultura woke insomma è odio per la cultura e basta.







Nessun commento:

Posta un commento