C'erano quelli che mettevano le bombe
sui treni o sulle banche, e a chi tocca tocca. Nessuna
rivendicazione ovviamente, tutto doveva restare segreto, la gente
doveva avere un terrore indistinto, chi mai sarà stato, perché,
succederà di nuovo? Poi si è scoperto (ma c'è chi l'aveva capito
subito, non dimentichiamolo) che erano protetti e complici di parti
dello Stato o di organizzazioni militari straniere (quelle che in
teoria dovevano “proteggerci”).
C'erano poi quelli che colpivano
obiettivi precisi: poliziotti, secondini che pestavano i detenuti,
spie, appartenenti agli squadroni della morte, capisquadra e
capibastone che angariavano i sottoposto: tutto peraltro
orgogliosamente rivendicato, il terrore doveva colpire solo gli
oppressori. Irlandesi, indiani, sudafricani, vietnamiti, palestinesi,
russi: prima di liberarsi sono stati tutti terroristi.
Sarebbe anche ora di iniziare a
differenziare i termini fra il primo e il secondo tipo (e magari
anche di rivalutare un pochino i secondi).
(poi in realtà c'è anche una specie di incrocio: Stati che assassinano all'estero persone sgradite e che bombardano donne e bambini innocenti mettendoci anche la faccia, ma questi sono terroristi al cubo e basta)
[al TG2 – direttore Clemente J
Mimun – passa un servizio sulle BR. A un certo punto scorrono
immagini della strage di piazza Fontana, senza commento –
disinformazione pura. Certo, se qualcuno glielo contestasse, loro a
parole non hanno fatto quel collegamento. Ma lo hanno fatto con le
immagini, che è anche peggio: pare che oltre il 50% degli italiano
pensi che piazza Fontana sia opera delle BR, chiediamoci perché]
[comunque se non c'era lotta
continua la verità su piazza Fontana non sarebbe mai venuta fuori,
questo è il punto. Fosse per Clemente J Mimun, crederemmo ancora
alla follia anarchica e al tassista Rolandi – e magari anche al
“balzo felino” di Pinelli]
[al TG2 – direttore Clemente J Mimun – passa un servizio sulle BR. A un certo punto scorrono immagini della strage di piazza Fontana, senza commento – disinformazione pura. Certo, se qualcuno glielo contestasse, loro a parole non hanno fatto quel collegamento. Ma lo hanno fatto con le immagini, che è anche peggio: pare che oltre il 50% degli italiano pensi che piazza Fontana sia opera delle BR, chiediamoci perché]
[comunque se non c'era lotta continua la verità su piazza Fontana non sarebbe mai venuta fuori, questo è il punto. Fosse per Clemente J Mimun, crederemmo ancora alla follia anarchica e al tassista Rolandi – e magari anche al “balzo felino” di Pinelli]
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