Niki
Lauda ricordando il suo ex compagno di squadra Clay Regazzoni (morto
in un incidente) racconta di aver imparato da lui «il gusto della
battuta, ma anche il gusto del rischio ai tavoli da gioco, o il gusto
delle belle donne. Uscivamo spesso insieme quando correvamo in
Ferrari, ma io ero timido. È stato lui a insegnarmi come si deve
fare».
Insomma puoi anche essere campione del mondo, ma per certe cose hai sempre bisogno degli amici.
Insomma puoi anche essere campione del mondo, ma per certe cose hai sempre bisogno degli amici.
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