Allo scoppio della guerra, il nonno
aveva scambiato tutti i risparmi in banca con sterline d'oro,
procurate in Svizzera dai finanzieri della dogana (faceva il
funzionario pubblico e quindi li conosceva bene – del resto, aveva
fatto così anche il Re, segno di grande fiducia su come sarebbe
andata la guerra). Così, quando c'erano i bombardamenti, i bambini
correvano giù in cantina e qualcuno doveva ricordarsi di portare il
tesoretto di monete d'oro.
Dopo la guerra, la nonne le divise fra i suoi otto figli: e mia mamma ne ebbe la sua parte, che teneva in un cassetto segreto dentro un involto. Poi un giorno le divise fra noi figli (quattro), e così ebbi le mie cinque monete d'oro, che tenevo in un armadio.
Dopo la guerra, la nonne le divise fra i suoi otto figli: e mia mamma ne ebbe la sua parte, che teneva in un cassetto segreto dentro un involto. Poi un giorno le divise fra noi figli (quattro), e così ebbi le mie cinque monete d'oro, che tenevo in un armadio.
Nessun commento:
Posta un commento