venerdì 4 giugno 2021

Praga e Belgrado

Ricordo ancora la terribile impressione che mi fece da piccolo Belgrado, dove passammo durante un lungo viaggio: tutta nuova, poco curata, senz'anima. E come invece mi era sembrata bellissima Praga, ben tenuta, colorata, piena di sorprese e di mille angoletti inaspettati (chissà invece perché Ceronetti e Buscaroli ne parlano male, scura, triste... ma perché? Trista e grigia è Berlino, quella sì...).

Comunque sia, il punto è che Praga è stata risparmiata dalla guerra, i cechi si erano arresi senza combattere, e dalle loro fabbriche anzi erano uscite le armi, i panzer, i cannoni, le pistole mitragliatrici con cui la Wehrmacht aveva conquistato l'Europa.

I serbi invece si erano ribellati, e quindi puniti: Belgrado è stata rasa al suolo dai tedeschi. Ma con la loro ribellione, hanno rallentato i piani per l'invasione della Russia, e così l'inverno è arrivato che erano ancora fuori Mosca – e quindi la guerra è andata come sappiamo.

Praga è lì, bellissima. E Belgrado è orrenda (e siamo anche stati capaci di andare a bombardarla di nuovo).


(ognuno ne può trarre le conclusioni che preferisce)

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