Nella Tregua di Primo Levi, in un celebre passo lui sta parlando con il greco esperto e levantino che l'ha aiutato a salvarsi e che adesso lo sta istruendo su come cavarsela fuori dal lager. Vedi, in guerra bisogna fare così... è più importante cosà... Ma la guerra è finita, osserva Levi. Sempre è guerra, taglia corto il greco.
Nel senso che questa è la realtà profonda delle relazioni umane: la competizione economica e sessuale, gli sgambetti, i rischi, la sopraffazione: quando tacciono le armi è finita la guerra militare, non c'è la pace.
E quindi, se i ricchi diventano sempre più ricchi e chi faceva un lavoro precario diventa sempre più precario... Se ci si può muovere solo per andare a lavorare... Se lo Stato usa i soldi non per i servizi, ma per continuare a fare guadagnare le imprese... Se i contatti fra la gente sono sempre più mediati dalle macchine e non di persona, viso a viso... se la normatività e le procedure condizionano sempre più i comportamenti... se quello che viene chiesto è di andare in letargo e fare passare il tempo e non di cercare di fare qualcosa di nuovo... be', non è una situazione eccezionale che prima o poi finirà: è la realtà - che solo si vede meglio.
Sempre è covid.
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