domenica 24 gennaio 2016

Odio il Corriere perché.

Perché fa finta di essere corretto, anglosassone, aperto; e invece è espressione di un'Italia mediocre e reazionaria, dei giochini di potere e delle rendite di posizione
Perché è vigliacco e fa finta di essere coraggioso
Perché ha scritto che i punk se ne stavano piagnucolosi sotto la pioggia cercando di intrufolarsi nelle feste dei ricchi, che però li snobbavano e non li facevano entrare (giuro! l'ho letto anni fa, articolo di Venanzio Postiglione – oggi vicedirettore)
Perché nel bicentenario della rivoluzione francese (1989) scrive in prima pagina che tutti i popoli che hanno fatto la rivoluzione, russi e francesi, hanno perso, mentre ha vinto chi le rivoluzioni non le ha fatte (dimenticandosi bellamente delle rivoluzioni inglesi e americane – rivoluzioni insulari, peraltro, per questo non degenerate)
Perché (nella stessa occasione) scrive che i popoli che hanno osato decapitare il re sono finiti male (dimenticandosi bellamente di Carlo I di Inghilterra)
Perché scrive che ben il 33% degli arrestati del 7 aprile sono stati poi condannati, a riprova della serietà delle indagini
Ma scrive anche che “solo” il 77% degli arrestati di Mani pulite sono stati poi condannati, a riprova che si trattava di magistrati manettari mossi da logica politica
(insomma preferiscono i tangentari agli estremisti, si capiva peraltro)
Perché non vede l'ora di scagliarsi contro gli utopisti e gli outsiders, chiunque essi siano
Perché odia indistintamente Podemos, la Lega, i 5stelle, Tzipras, insomma chiunque sia nuovo e non esattamente parte delle loro piccole cerchie e dei loro schemini del menga
Perché dicono e ripetono che si vince andando al centro (e quando vince qualcuno di sinistra non ci possono credere)
Perché ama e incensa i ciellini
Perché parla bene di Pannella, Fo, Gaber e De André solo quando sono morti (e inoffensivi, finalmente)
Bennato invece piace quando china la testa e va a San Remo
Perché anno dopo anno ha sostenuto immancabilmente che i ragazzi stavano tornando al romanticismo, che il sesso non interessava più così tanto... (mentre succedeva esattamente il contrario)
...per passare poi a lamentarsi che erano giovani spenti quando hanno cominciato a non pensare più al sesso (o almeno a non pensarci nelle forme che volevate voi)
Perché avete scoperto il sesso femminile solo quando era diventato decisamente, decisamente mainstream (dopo Sex and the City, tanto per intendersi)
Perché ci ricordate sempre di essere mediocri e senza troppi grilli per la testa
Perché vi piace tanto il ticket Sala-Parisi (così simili da parere quasi identici, brrr....)
Perché quelli che odiate di più sono gli estremisti (be', comprensibile peraltro)
Perché censurate i commenti on-line che si permettono di criticare anche vagamente i giornalisti (e quelli che vagamente criticano lo stato di Israele)
Perché da quando mi è capitato di avere notizie vere di prima mano su cosa accade nei luoghi del potere – be', non è che fate per sbaglio, non è che siete semplicemente ignoranti e non capite cosa sta succedendo, c'è un limite a tutto, quelle sono notizie manipolate apposta, forsennatamente reinterpretate, finte, false
Ma soprattutto perché c'è stato un lungo periodo in cui ci sono cascato. E quel tono anglosassone, misurato, razionale, responsabile, mi piaceva proprio. E invece era falso (ma, come ti diranno, avviene così anche in Inghilterra, in America... cosa credi? Loro lo sanno bene)

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