Nella prima guerra mondiale “Le sofferenze sono state tanto
gravi, i morti tanto numerosi che nessuno osa comportarsi come se non fossero
stati necessari.”
(F. Furet in “Il passato di un'illusione”. E
quindi necessità di drammatizzare, di tenere accese e anzi esasperare le
passioni, i nazionalismi, le contese. Perché altrimenti si sarebbe dovuto
ammettere che tutto quello che era successo era anche vano)
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