domenica 30 maggio 2010

Anche inutile no.

Nella prima guerra mondiale “Le sofferenze sono state tanto gravi, i morti tanto numerosi che nessuno osa comportarsi come se non fossero stati necessari.”
(F. Furet in “Il passato di un'illusione”. E quindi necessità di drammatizzare, di tenere accese e anzi esasperare le passioni, i nazionalismi, le contese. Perché altrimenti si sarebbe dovuto ammettere che tutto quello che era successo era anche vano)

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