La tossica che ha ucciso per sbaglio una signora scippandola: aveva avuto un figlio, che le era stato tolto, e lo sapevano tutti. Eppure al bar, o dove si prostituiva, ogni tanto diceva – scusate devo andare – devo andare ad allattare mio figlio. Ma non era vero, e lo sapevano tutti. Ogni tanto la trovavano seduta in un angolo che piangeva.
Il tossico che ha fatto il palo all’assassinio del gioielliere in viale Padova (preso e sfuggito per poco al linciaggio): mi devo riprendere. Vorrei tanto rivedere la mia mamma, ma mi vergogno a farmi vedere così. Io per lei ero il suo piccolino. (la settimana dopo è morto)
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