martedì 9 febbraio 2010

Carlo Cattaneo

Notizie naturali e civili sulla Lombardia

E’ difficile trovare un libro dell’Ottocento ancora così perfettamente attuale. L’interpretazione dei motivi dello sviluppo, della relazione fra le caratteristiche geografiche del territorio (i monti, l’acqua), dell’organizzazione sociale e delle attività economiche è valida ancora adesso. E che precisione tecnica ingegneresca, che passione storica, che comprensione dei meccanismi di funzionamento e delle motivazioni dell’animo umano.
Scrisse anche sull’allora progetto di “direttissima” ferroviaria Milano-Venezia, dimostrando come anche da un punto di vista economico fosse più saggio appoggiarsi alla dorsale storica delle città pedemontane (Brescia-Verona-Vicenza-Padova ecc.), riuscendo a convincerli a cambiare il percorso della linea.
Scrisse anche sul progetto della nuova piazza Duomo a Milano, troppo ampia, da rivedere, ma non fu ascoltato (peccato).
Propose anche di dare una forma federalista al nuovo stato (non fu ascoltato) e su tante cose aveva visto giusto fin da allora.
Finì per andare a vivere a Lugano, disgustato dalle vicende italiane (come lo capiamo!).

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