martedì 29 settembre 2009

Ufficio Tecnico

Dopo una lunga contrattazione con l'operatore privato per il riutilizzo di una grande area dismessa (e che il nuovo dirigente ha voluto condurre rigorosamente da solo), ci si accorge che non c'è più il tracciato del mezzo di trasporto pubblico previsto, e che può passare solo lì. Ma perché? “Ho valutato che non serviva.” Ma con che argomenti? “È così e basta”. Ma è il privato che non la vuole? “No, la soluzione è questa, indietro non si torna.” Dicci perché non l'hai messo. “Oh insomma come la fate lunga! Non mi è proprio venuto in mente, ecco cosa.”

Il funzionario comunale mi fa: se c’è una cosa di cui sono orgoglioso, è la mia bravura ad usare il foglio elettronico. Mi dà poi una sua stampata di calcoli urbanistici: aree, indici, slp per funzioni, oneri, standard. Do un’occhiata a una sommatoria, non torna: come è possibile? Posso vedere il file, scusa? gli faccio. Non sono abituato a far circolare i miei file, risponde. Mi riporta il foglio con i calcoli, ci sono altri errorini. Sbirciando nella sua stanza, lo sorprendo davanti al computer con una calcolatrice in mano, che digita furiosamente operazioni per riportare poi il risultato nel computer. Usava il foglio di calcolo senza formule, come se fosse un testo (adesso stanno tramando per fargli un concorso blindato da dirigente).

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