Il secondo tipo è quello che l'ha pagata: tossicodipendente, prostituta, pazzo, barbone, terrorista, spacciatore.
Il terzo è quello che si è fermato lì: insegnante (progressista), dipendente comunale “scomodo”, assessore di Rifondazione in qualche paesino.
Poi ci sono quelli che si sono ritrovati senza un lavoro, senza una casa, senza una famiglia che li proteggesse; indecisi fra la noia di ricordare e la vergogna di dimenticare. Ogni tanto, la sera ci ripensano e si dicono: quella era la vera vita.
E quelli siamo noi.
Nessun commento:
Posta un commento