Nell'Iliade, non contento di aver ucciso Ettore, lo
trascina per spregio con la sua biga al galoppo per dilaniarne il
corpo. Tenta di violentare sua sorella Polissena e ne ammazza il
fratellino sull'altare dove si era rifugiato, violando la sacralità
del luogo. Suo figlio Pirro uccide il figlioletto di Ettore
sbattendolo contro le rocce e fa schiava e concubina sia moglie
Andromaca: sostanzialmente la costringe a fare sesso con chi le ha
ucciso il figlio e indirettamente l'adorato marito.
Persino i Romani (che pure non scherzavano neanche loro) preferivano pensarsi discendenti degli sconfitti Troiani piuttosto che dei predatori Achei. E l'orrore per il vincitore tracotante, ebbro delle rapine fatte e impunite e del sangue altrui versato, sembra una caratteristica originaria della nostra civiltà (che forse stiamo un po' perdendo).
Persino i Romani (che pure non scherzavano neanche loro) preferivano pensarsi discendenti degli sconfitti Troiani piuttosto che dei predatori Achei. E l'orrore per il vincitore tracotante, ebbro delle rapine fatte e impunite e del sangue altrui versato, sembra una caratteristica originaria della nostra civiltà (che forse stiamo un po' perdendo).

Nessun commento:
Posta un commento