Un'estate (era il '73 – '74) i miei ci portarono in viaggio in Romania. Strade polverose (o fangose), carretti trainati da bufali, niente da mangiare se non - quando andava bene - i mititei, da bere una bevanda marrone che fingeva di essere coca cola (e al cui confronto il chinotto - per dire - era un nettare degli dei).Per i campi, bambini in divisa che marciavano e grandi cartelli di gloria del conductator. È come da noi con il fascismo, commentò mia mamma; solo, più poveri.
Il responsabile della Fgci del mio liceo una volta fu mandato in gita premio in Germania Est. Ho visto degli esperimenti interessanti in corso, dichiarò al suo ritorno. Figuriamoci.
[e c'è anche quello che negli anni '60 era dirigente della Fgci e adesso dice che si era iscritto perché gli piaceva Kennedy. Figuriamoci. Ma se davvero ti piaceva Kennedy ti iscrivevi al PRI, alla DC, al massimo ai socialdemocratici. Se ti eri iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, il tuo eroe era Brežnev. O Kossighin. Chi credi di imbrogliare? Come ci si fa a fidare di uno così, hai proprio la faccia come il culo]
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