venerdì 25 gennaio 2019

Sindrome della ragazza bruttina


Ci sono ragazze carine, simpatiche e intelligenti, che chissà perché si sentono brutte. Diciamo che magari non sono delle bombe sessuali, delle sventole, delle strafighe; ma insomma non sono male. Ma di questa loro presunta mancanza di sex appeal ahimè ne soffrono, e il loro sogno finisce per essere di stare con il più bello della scuola, il figaccione inarrivabile che così le potrebbe finalmente confermare della loro appetibilità.
E quindi rifiutano con sdegno i ragazzi carini e intelligenti che si innamorano di loro e le corteggiano. Come? Due bruttini? Non sia mai! Sarebbe come arrendersi, come una condanna, una rinuncia definitiva a un possibile ruolo di femmina desiderata; l'ammettere davanti a tutti di essere prive di richiamo sessuale.
E così, mi è capitato più facilmente di stare con ragazze belle che con bruttine simpatiche e intelligenti. Non sono un figaccione – e quindi per le bruttine non vado bene. Quelle belle, invece, di figaccioni alle calcagna ne hanno fin troppi, quello di cui cercano conferma è di essere intelligenti. E quindi per loro vado bene (almeno, do questa impressione). E con le bruttine invece mi va sempre male. È un rimpianto, però.


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