Dopo un primo attimo di sconcerto (non l’avrò mica messa da un’altra parte?), prima di arrendermi all’idea del furto, chiamo i vigili urbani per verificare che non l’abbiano rimossa loro (anche se non c’era nessun avviso, e il posto era regolare). Risposta: assolutamente no, non risulta nessuna rimozione in quella via, vada a fare la denuncia. Faccio la denuncia, e mestamente inizio a fare la cernita delle cose perse (i seggiolini dei bambini, qualche giocattolo, qualche cd...), a chiedermi quanto mi costerà procurarmene un'altra, o se magari non l’avranno abbandonata da qualche parte (ma dove cercarla?). Mi faccio prestare l’auto da mio fratello per le emergenze. Per il ponte di S. Ambrogio restiamo a casa.
L’altro giorno per scrupolo mia moglie ritelefona ai vigili, e, ah sì, l’hanno rimossa loro. C’era il Presidente del Consiglio che parlava lì vicino, e per motivi di sicurezza l’hanno portata via. Senza preavviso e senza informare nessuno, senza neanche lasciare un bigliettino (eppure c’è la targa, c’è il pass per il centro, dovrebbero riuscire a rintracciarci). Il fatto non gli risultava prima perché l’ufficio che fa le rimozioni è diverso da quello che le registra; il primo ha mandato l’informazione via fax (!) al secondo, ma il fax del secondo era inceppato. La macchina l’hanno lasciata per strada da un'altra parte.
Bene, comunque. Tutto risolto? Manco per niente.
Vado a ritirare la denuncia alla Polizia. Non si può, serve la verbalizzazione dei vigili. Vado al Comando dei Vigili, ma l’ufficio che fa le verbalizzazioni è in piazza 25 aprile, e adesso è chiuso. Il giorno dopo vado in piazza 25 aprile, ma la verbalizzazione non la fanno perché “non serve. Vada lì e si riprenda la macchina, è tutto.” Parere del poliziotto: “Non fanno la verbalizzazione perché metti caso che gliel’hanno danneggiata, sono costretti a risarcirla. Comunque senza verbalizzazione la sua denuncia non la ritiro. E se va a prendere la macchina e la fermano, l’arrestano perché risulta rubata.” (ci mancherebbe altro) Commento del vigile: "E' stato abbastanza fortunato che non le abbiamo fatto pagare il deposito. Certo, poteva fare ricorso, ma intanto doveva pagare."
E per di più pare che questo avvenga abbastanza spesso; tra l’altro, ho scoperto che quel giorno hanno rimosso anche molte biciclette, tagliando le catene, e adesso non sanno più a chi restituirle. Quindi, se qualcuno pensa che gli abbiano rubato la bici in una piazza del centro nei giorni scorsi, vada dai vigili, sono stati loro.
Ah, ho commesso anch’io un’inesattezza: non si chiamano più vigili urbani, ma “poliziotti locali”, hanno la pistola e il manganello.
Francamente, li preferivo un po’ più “vigili” ma anche un po’ più “urbani”.
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