mercoledì 7 ottobre 2009

Ragazze.

Ci sono ragazze sulla spiaggia, e ragazze in giro per le strade. Ragazze a piedi nudi, sedute a un tavolino di un bar. Ragazze in riva al mare, affacciate a una finestra, intraviste dal treno, a passeggio tra la folla; ragazze con la minigonna di jeans e le gambotte abbronzate, ragazze con i sandali dal tacco basso, con le ballerine, le superga blu, i pantaloni ampi e leggeri, le canottiere ampie e troppo corte - con tatuaggi, con capelli ricci e lunghi, neri, fulvi, arruffati, sciolti, annodati; cortissimi, biondi, con la frangia, con la cresta, corti dietro di netto, con lunghe ciocche sbadate, con lo chignon, la treccina, senza treccina, con il tirabaci! Con gli occhiali neri aguzzi, occhiali montati in metallo, con la montatura rossa, di tartaruga, ovali... ma NON con i ray-ban (sfumati verso il basso, orrore!), gli stivali con troppo tacco, i volant, i nastrini, i sandali che si incrociano poco prima del pollicione, tanto per fare uscire un po' di unghie e di dita rincagnate, i pantaloni di pelle (rossa!) troppo stretti, le giacche di pelle grigia!! i trucchi vistosi, i puntini rossi sulle gambe depilate, il reggiseno che si vede sotto l'ascella della maglietta, e in una giornata calda, l'odore di sedere sudato, di latte detergente e di deodoranti; i peli neri e lunghi sulla pelle bianca nella prima giornata di sole, si prende il sole in mutande, le calze arrotolate nelle scarpe sulla sabbia umida - il reggiseno lo tengo o me lo tolgo? e i talloni gialloni, i piedi pieni di vene, si legge un libro, lo si riempie di sabbia ed è proprio bello, proprio una magnifica giornata, finalmente!
Una donna brutta non ha il diritto di vivere.

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