Una volta mi ero messo a fare delle sculture luminose, di materiali diversi, dove l’effetto principale fosse appunto quello della luce, spenta o accesa. Non qualcosa per illuminare, ma piuttosto qualcosa da guardare; dei mini-monumenti personali portatili, insomma.
Eccone una.
(questa è di tessere di mosaico di vetro trasparente)
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