venerdì 25 settembre 2009

Balcani

Anni fa ho conosciuto un gentile signore che era stato ufficiale degli alpini nell'esercito italiano durante la seconda guerra mondiale.
Quest'uomo, oramai anziano (andava verso gli ottanta), raccontava: ho un unico rammarico, nella vita. Quando, durante la guerra, eravamo nei Balcani, facevamo da copertura agli ustascia di Ante Pavelič durante le loro operazioni nei villaggi sospettati di proteggere i partigiani. Loro entravano in questi villaggi, dove c'erano solo donne, vecchi e bambini, e noi restavamo fuori. Un giorno ho fermato uno di loro, che usciva con un grande sacco sulla spalla: dove stava andando? Da Pavelič, a portargli le prove. Di cosa? Ecco. E, aperto il sacco, questo era pieno di occhi umani, strappati alle vittime ancora vive. E non riesco a perdonarmi di non avere fatto nulla, di avere contribuito anch'io a tutto questo, concludeva l'anziano signore.

Nessun commento:

Posta un commento