Mazzini, Mameli, Nino Bixio... adesso
gli dedicano le strade, ma al loro tempo erano dei radicali non da
poco, degli spostati forse, condannati a morte e pronti a tutto,
anche alla lotta armata. Garibaldi: la sua famiglia era di Chiavari,
poi trasferita a Nizza: comunque anche lui se non gli fosse andata
bene sarebbe stato un poco di buono.
Chissà, forse anche gli Arnaldi e i Fenzi si sentivano parte di quella tradizione.
Chissà, forse anche gli Arnaldi e i Fenzi si sentivano parte di quella tradizione.
[per non parlare poi di Andrea Massena,
anche lui di Nizza: prima pecoraio, poi fantaccino nell'esercito, con
la Rivoluzione poté diventare ufficiale, poi Generale, poi
addirittura Maresciallo di Francia. Prima della battaglia di Rivoli,
si venne a sapere che gli ufficiali dell'esercito austriaco erano
arrivati da Vienna in landò. E adesso facciamogliela vedere noi, a
quei signorini! ruggì ai suoi soldati. E la battaglia fu
vinta (da cui la famosa rue de Rivolì dove adesso ci sono i negozi
di moda di lusso di Parigi)]
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