lunedì 20 novembre 2023

La famiglia tradizionale

non è quella composta da papà, mamma e loro bambini, che certi politici dicono di sostenere. Fuori dall'Europa, e verosimilmente per tutti nei secoli del passato (tenendo conto dei limiti della paleoantropologia), la famiglia tradizionale era per lo più poliginica (un uomo cioè aveva più mogli) e le unioni avvenivano in modo combinato all'interno della stessa famiglia allargata (con esclusione dei fratelli e dei genitori) ovvero con cugini, zii, fratelli del marito in caso di decesso.
Quella che chiamano famiglia “tradizionale” è in realtà la famiglia “cristiana” ovvero un'invenzione tardo medievale, finalizzata (lo sostiene Weird di Joseph Henrich) anche ad erodere il potere delle famiglie nobiliari (si calcola che il divieto di matrimonio fra parenti fino al terzo grado, assieme alla successione solo maschile, porti inevitabilmente – causa infertilità, nascite solo femminili, ecc. - all'estinzione dei rami ereditari nel giro di alcune generazioni).
Il matrimonio d'amore, abitare in una casa nuova, la monogamia e l'indissolubilità del matrimonio sono cose relativamente recenti (in Cina, per dire, furono introdotte negli anni '50 da Mao).


[ma forse – viste le loro vicende personali – i politici di cui sopra non si erano spiegati bene, era esattamente la famiglia tradizionale in senso proprio quella a cui facevano riferimento!]

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