mercoledì 21 ottobre 2009

Canali artificiali

Il nuovo piano provinciale sull'ambiente, vanto degli ecologisti, vincola come zona a rischio archeologico anche un'area agricola ai margini di un canale scolmatore. Notare che per le zone a rischio archeologico è richiesto che scavi superiori a trenta centimetri vengano autorizzati dalla Soprintendenza. E perché c'è il vincolo? “È per tutelare il terrazzo fluviale originario.” Di un canale artificiale costruito nell'Ottocento? “È per riqualificare le sponde”. Ma c'è un agricoltore, ogni volta che ara il terreno deve chiedere l'autorizzazione della Soprintendenza? “Insomma, è per farvela piantare di costruire i grattacieli!!!” (n.b., l'area è destinata a verde)
All'assemblea provinciale, si avvicina il responsabile dei Verdi: le osservazioni che fate sono del tutto ragionevoli... ma, non le accoglieremo: ...è per dare una lezione alla Lega! Per adesso resta così com’è, poi più avanti troveremo il modo di aggiustare il tutto.

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