di Alison Blake
In realtà si
tratta di un finto libro, un finto racconto scritto da una ragazzina
usando la grafica per le slides di powerpoint all’interno di un
libro vagamente sperimentale e ambizioso (ma in realtà molto triste)
che è “il tempo è un bastardo” di Jennifer Egan.
Insomma ci sono tutti i presupposti per
una cosa irritante e velleitaria. E poi mischiare grafica con
letteratura è una cosa che si tenta da anni, da Mallarmé a
Marinetti (per non parlare dei contemporanei…) e non ne è mai
venuto fuori niente di buono. E invece non è male.
Nessun commento:
Posta un commento